martedì 30 novembre 2010

Il Consiglio comunale dice no al nucleare. Il territorio di Casola sarà dichiarato "comunità solare"

Nella seduta di sabato 27 novembre, il Consiglio comunale ha approvato con il voto favorevole del centrosinistra "Uniti per Casola" e il voto contrario del centrodestra (assente il consigliere della Lega Nord), l'ordine del giorno presentato dal capogruppo consiliare Cristiano Albonetti "Inconsistenza del piano nucleare nazionale: rimediare con il risparmio e l’efficienza energetica ed il sostegno e lo sviluppo delle energie rinnovabili".
L'ordine del giorno invita il Sindaco e la Giunta comunale a:
- esprimere una netta contrarietà al Governo riguardo allo sviluppo del nucleare in Italia;
- richiedere al più presto una Conferenza nazionale per l’energia che veda un forte coinvolgimento delle Regioni e del sistema degli enti locali;
- dichiarare il proprio territorio “comunità solare” e quindi non disponibile ad ospitare impianti di produzione, di lavorazione o di smaltimento riconducibili alla tecnologia nucleare ma invece impegnato a sviluppare, così come previsto dal Piano energetico regionale, azioni concrete di implementazione di energie rinnovabili e di risparmio ed efficienza energetica;
- richiedere al Governo centrale l’esclusione dal Patto di stabilità di tutti gli investimenti che riguardano il risparmio, l’efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili;
- richiedere al Governo centrale la proroga e futura graduale stabilizzazione delle agevolazioni fiscali (oggi note come detrazione del 55%) per investimenti di messa in efficienza energetica delle abitazioni.

La cronaca del Consiglio comunale del 27 novembre 2010

di Matteo Mogardi (Consigliere comunale)

L’opposizione, dopo alcune comunicazioni del Sindaco, presenta un’interrogazione al Sindaco dove chiede delucidazioni riguardo l’applicazione della Tosap nel Parco Pertini.
Successivamente l’assessore all’istruzione Milena Barzaglia, risponde ad un’interrogazione presentata dal capogruppo Piolanti nella scorsa seduta del consiglio comunale, con oggetto la "Razionalizzazione della spesa nella scuola per l’infanzia". L’opposizione, sempre per bocca di Piolanti, polemizza per la decisione della Giunta di non aver concesso la gestione dell'asilo alla Parrocchia, dovuta, secondo Piolanti, a presunti “pregiudizi ideologici”.
Dopo l’approvazione all’unanimità di una mozione presentata dall’opposizione riguardante un "atto di indirizzo sulla viabilità comunale", il capogruppo Piolanti illustra un Odg, presentato dal consigliere legista Giorgi (assente) nella scorsa seduta, sui "Fondamentalismi". Un Odg che prende in considerazione solo il fanatismo religioso, ed esclusivamente quello islamico, proponendo, con il solito linguaggio e la solita aggressività leghista, un controllo sulle moschee e sui luoghi di culto islamico. Il nostro capogruppo Cristiano Albonetti conferma il rifiuto di tutti i fondamentalismi, ma annuncia il voto contrario del gruppo, proprio per il carattere smaccatamente leghista del documento. L’Odg viene votato da tutti i consiglieri della minoranza, mentre la maggioranza vota contro.
Il successivo Odg, presentato sempre dal consigliere Giorgi, sulla "revoca del trattamento pensionistico per i soggetti condannati per reati di terrorismo e criminalità organizzata", viene approvato con i voti di tutti i consiglieri comunali.
Successivamente il capogruppo Albonetti presenta un Odg contro la politica nucleare del governo, documento che passa con i voti della maggioranza.
Al punto 9 figura una convenzione per la concessione di contributi agli enti locali per la realizzazione di programmi di qualificazione energetica. In particolare, per il comune di Casola, riguarda il progetto “Cattura il sole” che prevede l’istallazione di alcuni pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici comunali. La convenzione è approvata all’unanimità.
L’ultimo punto prevede la tornata conclusiva di assestamenti di bilancio per l’esercizio 2010. Come per tutti gli altri atti puramente amministrativi, il centrodestra decide per l’astensione, mentre il centrosinistra vota compatto a favore.

lunedì 29 novembre 2010

Per la salvaguardia dei servizi per l'infanzia

Nel programma presentato in occasione delle elezioni amministrative del 2009 - ha affermato l'Assessore Milena Barzaglia, rispondendo all'interpellanza del gruppo di minoranza sulla riorganizzazione dei servizi per l'infanzia nel Comune di Casola Valsenio - indicavamo la volontà di dare continuità al servizio socio-educativo dell’asilo nido comunale e, nello stesso tempo, di promuovere il rapporto con soggetti privati e con il privato sociale per la gestione di quei servizi e attività per i quali non fosse strategica la gestione diretta del Comune.
Nel bilancio di previsione 2010 poi, abbiamo indicato la necessità di perseguire la razionalizzazione e il contenimento della spesa per la scuola della prima infanzia.
Lo scopo non era, non è solo quello di recuperare risorse ma - nel contesto degli equilibri e delle compatibilità di bilancio – realizzare condizioni di sostenibilità del servizio per assicurarne la continuità.
Nella struttura sociale ed economica della comunità casolana, infatti, l’asilo nido (0/3 anni) assolve una fondamentale funzione sociale ed educativa e di supporto alle famiglie e alle madri lavoratrici. Partendo da queste premesse, abbiamo considerato diverse ipotesi di razionalizzazione e riorganizzazione.
Abbiamo ricercato da subito il dialogo con il soggetto privato (Scuola per l’infanzia Santa Dorotea) che opera a Casola Valsenio perseguendo un’idea di ripartizione e integrazione dei diversi servizi per l’infanzia che evitasse quelle duplicazioni che, prevedibilmente, saranno sempre più difficili sostenere.
Dagli approfondimenti fatti, è risultato impossibile per il privato rinunciare al servizio di scuola materna per concentrarsi sul solo asilo nido. E anche l’assunzione della gestione dell’asilo nido comunale, sulla base di un rapporto convenzionale, è risultata economicamente non conveniente per il Comune.
Senza fare venire meno il rapporto di convenzione in essere con la Scuola per l’infanzia Santa Dorotea, che prevede tra l’altro la gestione congiunta del CREE, si è deciso di promuovere una gara pubblica, con l’invito rivolto a cinque cooperative sociali, per l’affidamento della gestione del servizio di asilo nido comunale, con un contributo annuo di € 33.000,00 per la totale gestione del servizio. Il Comune di Casola Valsenio manterrà nella struttura una sola dipendente rispetto alle due attuali. La seconda sarà integrata negli altri servizi comunali dall’1 gennaio 2011, quando partirà la nuova convenzione/gestione.
In virtù delle ultime disposizioni di legge - che consentono una nuova assunzione solo quando si siano verificati cinque pensionamenti - e per una scelta di contenimento delle spese di personale - nel prossimo futuro l’asilo nido sarà gestito con il solo apporto del personale della cooperativa che ha in gestione il servizio.
Nel bilancio 2010 il servizio comunale di asilo nido si prevede abbia una stima di entrata da rette di € 31.990,53 e una spesa di € 122.957,17 che dovrebbe produrre uno sbilancio di €. 90.966,64, per quanto concerne invece la previsione di spesa dell’anno 2011 è stimata in euro 60.000,00 circa omnicomprensivi della spesa per il nostro personale interno. In questo momento sono iscritti 17 bambini, di cui alcuni frequentano a tempo pieno e altri a tempo parziale.

domenica 21 novembre 2010

Sabato 27 novembre si riunisce il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio si riunirà sabato 27 novembre 2010, alle ore 15.00.
Dopo le comunicazioni del Sindaco e la presentazione delle eventuali interrogazioni, è prevista la risposta all’interrogazione della minoranza con la quale si chiede di conoscere i “provvedimenti che si intende assumere per razionalizzare la spesa per le scuole dell’infanzia”.
Verrà poi messa in discussione una mozione, presentata dalla minoranza. per l’adozione di un atto di indirizzi sulla viabilità.
Si passerà quindi all’esame di alcuni ordini del giorno: “Per il controllo dei fondamentalismi che violano i diritti dell’uomo” e “Sostegno alla necessità di revoca del trattamento pensionistico per i soggetti sottoposti condannati per reati di terrorismo o di criminalità organizzata”, presentati dal consigliere Paolo Giorgi, e “No al nucleare, si al risparmio energetico, all’efficienza energetica e allo sviluppo delle rinnovabili” presentato dal gruppo di centrosinistra “Uniti per Casola”.
L’argomento successivo (punto 9), che sarà illustrato dal Sindaco Iseppi, prevede l’adesione alla Convenzione per la concessione di contributi agli enti locali per programmi di qualificazione energetica denominato “Ravenna Green Energy”
Al punto 10, è prevista l’approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 (art. 175, c.3 del d.lgs. 267/2000). La presentazione del provvedimento è affidata all’Assessore al bilancio, Milena Barzaglia.

venerdì 12 novembre 2010

Un incontro pubblico sul digitale terrestre e il superamento del "divario digitale"

Mercoledì 17 novembre, alle ore 20.30 (Sala "I Vecchi Magazzini) il Comune di Casola Valsenio organizza un incontro pubblico sull'arrivo del digitale terrestre e sulle possibili soluzioni per assicurare a tutti i cittadini l'accesso alla banda larga.
Interverranno, Nicola Iseppi (Sindaco di Casola Valsenio), Gianluca Mazzini (Direttore generale Lepida Spa), Loris Lorenzi (Presidente di Acantho Spa), Ugo Montefiori (Installatore autorizzato Lepida), Franco Capirossi (Installatore autorizzato Tivù).
"Il 2 dicembre 2010 - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale - il territorio della provincia di Ravenna sarà interessato dal cosiddetto “switch-off”, cioè il passaggio dal sistema televisivo terrestre da analogico a digitale.
Ciò comporterà per il cittadino: avere a disposizione un “decoder” esterno e interconnesso tra la presa d’antenna e il televisore convenzionale oppure avere a disposizione un “decoder” direttamente integrato all’interno di un televisore di nuova generazione, e comunque verificare l’idoneità del proprio impianto di antenna ricevente.
Il processo è governato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il Comune di Casola Valsenio, pur non avendo al riguardo competenze specifiche istituzionali e regolamentari, ritiene utile organizzare un incontro informativo per la cittadinanza. Si coglierà l’occasione per parlare anche di ADSL e digital divide per capire assieme le soluzioni possibili utili a colmare questo divario nel nostro territorio con tutte le tecnologie presenti sul mercato".