Le funzioni "evidenzia" e "casella di testo" abbiamo visto che le sapete usare. Ora provate con "grafico" e "tabella"... Poi provate con i contenuti. Sì, quelle cose che si chiamano idee, proposte… Quelle dove sono?
SPAZIO DI INFORMAZIONE, CONFRONTO E APPROFONDIMENTO DEL CENTROSINISTRA CASOLANO
venerdì 28 gennaio 2011
martedì 25 gennaio 2011
Turismo: dati incoraggianti, quelli del 2010. Il balzo per Casola grazie all'incontro di speleologia ma già a settembre arrrivi e presenze erano in crescita
Buone performances turistiche per le "Terre di Faenza". Nel 2010, infatti, si riscontra un leggero incremento degli arrivi (+ 895 arrivi pari al +1,21% sul dato del 2009) e una crescita significativa delle presenze (+ 11.601 pernottamenti, + 5,12% sul 2009).
Questa la situazione registrata nei singoli Comuni:
Faenza si mantiene in crescita - trend costante degli ultimi anni - con +6.643 presenze (+ 5,47%) con un aumento ulteriore, rispetto agli anni precedenti, dell’indice di permanenza medio che passa da 2,37 nel 2008, a 2,48 nel 2009, a 2,67 nell’anno in corso, che consolida l’idea della città di Faenza come destinazione turistica e Città d’Arte. A questo ottimo dato sulle presenze fa da contrasto un leggero calo degli arrivi del –1,7%, pari a –829 arrivi in termini assoluti.
Brisighella riscontra un leggero calo sugli arrivi (-153 arrivi, –1,31%) ed un calo sulle presenze (-1.688, –5,26%). In ogni caso, così per Brisighella come per tutto il comprensorio faentino, la tendenza è stata quella di un robusto recupero rispetto ai primi mesi dell’anno (nel periodo gennaio-maggio il calo delle presenze su Brisighella era pari al 21,43%).
A Riolo Terme, a fronte di un leggero calo degli arrivi (-107 arrivi , –1%) si riscontra una crescita sostanziosa delle presenze (+4,44%, pari a 2.834 pernottamenti in più sul 2009). Ad una sostanziale tenuta o leggera crescita del segmento alberghiero, al contrario di ciò che avviene per Brisighella, si registra un calo del settore extra-alberghiero composto quasi esclusivamente da appartamenti ammobiliati ad uso turistico.
Casola Valsenio nel 2010 riscontra una esplosione sugli arrivi (+143,96%) e sulle presenze (+ 5.811 pernottamenti pari al + 190,28%). Questo dato, in linea con le buone performances già riscontrate fino a settembre, è dovuto all'Incontro Internazionale di Speleologia, che ha portato a Casola Valsenio oltre 2.000 partecipanti all’evento, che hanno pernottato presso le strutture ricettive del territorio (anche oltre il Comune di Casola Valsenio) e nel campeggio temporaneo autorizzato per la manifestazione.
Castel Bolognese e Solarolo, i due Comuni del comprensorio con un numero di posti letto più basso rispetto agli altri, hanno dati turistici sostanzialmente stabili ed in linea con le performances di Terre di Faenza.
Per quanto riguarda l'analisi dei dati, la direzione di Terre di Faenza ci tiene a sottolineare come "la variabile meteo ed una crisi generalizzata dei consumi hanno avuto un peso importante nei primi cinque mesi dell’anno, facendo segnare una pesante contrazione iniziale degli arrivi e delle presenze. Il trend positivo dei mesi da giugno a ottobre ha portato il totale recupero e, anzi, il sopravanzamento dei dati dell’anno precedente con segni positivi sia sugli arrivi che sulle presenze".
Inoltre incidono sui dati in maniera inequivocabile "le aperture o chiusure di nuove strutture ricettive o il numero di giornate di apertura delle stesse e, quindi, le scelte imprenditoriali dei singoli operatori. Infine, si segnala l’importanza di due eventi non presenti nel 2009: Argillà a Faenza, che si tiene a cadenza biennale, nel settembre 2010 ha già inciso positivamente sui dati nel confronto con il 2009 ed il Raduno Internazionale di Speleologia tra ottobre e novembre a Casola Valsenio. Per i mesi autunnali le politiche turistiche del comprensorio hanno beneficiato della presenza di importanti eventi consolidati nel corso degli anni da ottobre a novembre (Sagre, MEI, Enologica, ecc.)".
Questa la situazione registrata nei singoli Comuni:
Faenza si mantiene in crescita - trend costante degli ultimi anni - con +6.643 presenze (+ 5,47%) con un aumento ulteriore, rispetto agli anni precedenti, dell’indice di permanenza medio che passa da 2,37 nel 2008, a 2,48 nel 2009, a 2,67 nell’anno in corso, che consolida l’idea della città di Faenza come destinazione turistica e Città d’Arte. A questo ottimo dato sulle presenze fa da contrasto un leggero calo degli arrivi del –1,7%, pari a –829 arrivi in termini assoluti.
Brisighella riscontra un leggero calo sugli arrivi (-153 arrivi, –1,31%) ed un calo sulle presenze (-1.688, –5,26%). In ogni caso, così per Brisighella come per tutto il comprensorio faentino, la tendenza è stata quella di un robusto recupero rispetto ai primi mesi dell’anno (nel periodo gennaio-maggio il calo delle presenze su Brisighella era pari al 21,43%).
A Riolo Terme, a fronte di un leggero calo degli arrivi (-107 arrivi , –1%) si riscontra una crescita sostanziosa delle presenze (+4,44%, pari a 2.834 pernottamenti in più sul 2009). Ad una sostanziale tenuta o leggera crescita del segmento alberghiero, al contrario di ciò che avviene per Brisighella, si registra un calo del settore extra-alberghiero composto quasi esclusivamente da appartamenti ammobiliati ad uso turistico.
Casola Valsenio nel 2010 riscontra una esplosione sugli arrivi (+143,96%) e sulle presenze (+ 5.811 pernottamenti pari al + 190,28%). Questo dato, in linea con le buone performances già riscontrate fino a settembre, è dovuto all'Incontro Internazionale di Speleologia, che ha portato a Casola Valsenio oltre 2.000 partecipanti all’evento, che hanno pernottato presso le strutture ricettive del territorio (anche oltre il Comune di Casola Valsenio) e nel campeggio temporaneo autorizzato per la manifestazione.
Castel Bolognese e Solarolo, i due Comuni del comprensorio con un numero di posti letto più basso rispetto agli altri, hanno dati turistici sostanzialmente stabili ed in linea con le performances di Terre di Faenza.
Per quanto riguarda l'analisi dei dati, la direzione di Terre di Faenza ci tiene a sottolineare come "la variabile meteo ed una crisi generalizzata dei consumi hanno avuto un peso importante nei primi cinque mesi dell’anno, facendo segnare una pesante contrazione iniziale degli arrivi e delle presenze. Il trend positivo dei mesi da giugno a ottobre ha portato il totale recupero e, anzi, il sopravanzamento dei dati dell’anno precedente con segni positivi sia sugli arrivi che sulle presenze".
Inoltre incidono sui dati in maniera inequivocabile "le aperture o chiusure di nuove strutture ricettive o il numero di giornate di apertura delle stesse e, quindi, le scelte imprenditoriali dei singoli operatori. Infine, si segnala l’importanza di due eventi non presenti nel 2009: Argillà a Faenza, che si tiene a cadenza biennale, nel settembre 2010 ha già inciso positivamente sui dati nel confronto con il 2009 ed il Raduno Internazionale di Speleologia tra ottobre e novembre a Casola Valsenio. Per i mesi autunnali le politiche turistiche del comprensorio hanno beneficiato della presenza di importanti eventi consolidati nel corso degli anni da ottobre a novembre (Sagre, MEI, Enologica, ecc.)".
Iscriviti a:
Post (Atom)