Venerdì 11 giugno, incontro pubblico sull'accreditamento dei servizi socio-sanitari

"L'accreditamento dei servizi socio-sanitari: valutazioni e approfondimenti in merito alla normativa regionale sull'accreditamento dei servizi socio-sanitari", è il tema dell'incontro che si terrà venerdì 11 giugno 2010 alle ore 21.00, nella sala Nolasco Biagi (Casa della Cultura "G. Pittano")
All'incontro, promosso dal Comune di Casola Valsenio e dai Servizi Sociali Associati dell'area faentina, parteciperanno Milena Barzaglia (Assessore alle politiche sociali e sanitarie di Casola Valsenio), Giovanni Malpezzi (Sindaco di Faenza), Emanuela Giangrandi (Assessore provinciale alle politiche sociali e sanitarie) e Pierangelo Unibosi (Dirigente Servizi sociali associati).

Frana in via Céstina. Il maltempo colpisce ancora

Dopo la neve dell'inverno scorso adesso a creare disagi importanti ci pensa anche la pioggia caduta incessantemente nei giorni scorsi. Nel pomeriggio di sabato 15 maggio, i Vigili del fuoco volontari di Casola Valsenio e quelli del distaccamento faentino assieme ad alcuni dipendenti di aziende specializzate nella movimentazione terra del territorio sono state impegnate per liberare la strada comunale che risale la Valle del Céstina dai sassi, fango e materiale vegetale, alberi compresi, caduti a causa delle piogge. Nello specifico si tratta di una frana di importanti dimensioni che si è staccata 200 metri oltre il podere "Casa Ciabatta" al civico 18. La strada è stata chiusa al traffico per tutta la notte e per l'intera mattinata di domenica. Per il ripristino della viabilità sono state necessarie diverse ore di lavoro.

"Cecco" Cavallari ha compiuto 100 anni. Il Sindaco Iseppi ha portato gli auguri dell'amministrazione e dei casolani

Il sindaco Nicola Iseppi, nella giornata di ieri, a nome dell'amministrazione comunale e dell'intero paese di Casola Valsenio, ha portato gli auguri e festeggiato il 100° compleanno di Francesco "Cecco" Cavallari.
Il Sindaco durante la visita ha poi regalato una ceramica e una pergamena a ricordo del felice anniversario. Piccoli ricordi che testimoniano la riconoscenza e la stima di una comunità con queste parole: "A Francesco Cavallari in occasione del 100° compleanno ricordando come case coloniche, abitazioni civili ed edifici pubblici del nostro Comune testimonino il suo lavoro, il suo ingegno ed il suo sapere e come tutto questo abbia assecondato e favorito lo sviluppo e migliori condizioni di vita della nostra comunità. Con gratitudine e sincera ammirazione".
«Avere 100 anni e una mente ancora lucidissima non può che meritare complimenti sentitissimi a Cecco. Un ottimo padre, nonno e bisnonno ma anche una persona - ha sottolineato il primo cittadino casolano - che ha veramente e duramente contribuito alla crescita della nostra comunità e per questo non possiamo che ringraziarlo ed essergli riconoscenti».
Nato nel 1910 da genitori casolani trasferitisi per un breve periodo di lavoro a Bedonia (Pr), Cecco dopo poco tempo ha fatto rientro con la famiglia a Casola Valsenio. Qui ha vissuto tutta la sua giovinezza seguendo ed aiutando il padre muratore. Grande ed instancabile lavoratore di fatto Cavallari ha costruito o contribuito a costruire gran parte degli edifici, pubblici e privati, sia del paese che delle realtà amministrative vicine soprattutto durante il periodo post bellico.
Nel 1987 "Cecco" è stato insignito da Giovanni Paolo II delle insegne di cavaliere dell'ordine di san Silvestro papa mentre nel 1992 ha ricevuto il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica da parte del presidente Oscar Luigi Scalfaro.

Via Fondazza, Viale D. Neri, area palestra: nuove modalità di sosta delle auto

Nei giorni scorsi il Comune di Casola Valsenio ha provveduto all'installazione della segnaletica di divieto di sosta per ovviare ad alcune situazioni di criticità della viabilità urbana. Si tratta di una operazione che non elimina posti auto, ma cerca di dare ordine all’organizzazione delle auto in sosta in area pubblica.
Il primo intervento riguarda il campo da basket, di fianco alla palestra: è possibile parcheggiare solo nelle mattine di martedì e venerdì in coincidenza con i mercati settimanali.
Il secondo intervento ha interessato via Fondazza con l’esplicito divieto a parcheggiare nel tratto di strada compreso tra biblioteca e l'incrocio con Via Marconi. Si può parcheggiare solo sul lato della Biblioteca, dove sono delimitati gli spazi di sosta.
Il terzo intervento è nella parte alta di Via Domenico Neri, dove – diversamente da quanto accade adesso – si potrà parcheggiare solo su un lato (quello a valle) del tratto compreso tra l'incrocio con Via Cenni e l'innesto con Via Belfiore. Questa soluzione si è resa necessaria per consentire il libero transito a auto, camion e trattori.

Anche da Casola a Bergamo, all’adunata nazionale degli Alpini

Da Casola a Bergamo, per partecipare all'83.a Adunata nazionale degli Alpini. Un numeroso gruppo di alpini casolani ha partecipato alla sfilata, con gli altri alpini della Sezione Bolognese-Romagnola dell’ANA. Con loro parenti e amici, il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi e - da 'alpino in congedo' - l'assessore Maurizio Nati.
Grande entusiasmo e tanta simpatia hanno salutato il passaggio della delegazione bolognese-romagnola, salutata dal canto di “Romagna Mia”, spontaneamente intonata dal pubblico assiepato ai lati delle strade attraversate dalla sfilata.

9 maggio: celebrato a Casola Valsenio il Giorno dell'Europa

L’Amministrazione comunale di Casola Valsenio ha celebrato la “Giornata dell’Europa” regalando del materiale didattico e informativo sull'Unione Europea agli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado.

"L’iniziativa - ha dichiarato il Sindaco, Nicola Iseppi, che ha incontrato gli alunni casolani - ha lo scopo di avvicinare i ragazzi ad una concezione politica e istituzionale più ampia, che li renda partecipi e protagonisti di un mondo profondamente cambiato in questi ultimi anni".
 "Le possibilità di studio, di lavoro, di vita si devono ora ricercare in una geografia diversa, più ampia. Gli stessi riferimenti politici, legali e istituzionali devono estendersi oltre i confini nazionali".

Il giorno europeo o festa dell'Europa si celebra il 9 maggio di ogni anno. Questa data ricorda la presentazione, da parte di Robert Schuman, del piano di cooperazione economica, redatto da Jean Monnet, avvenuta nel 1950.
 La data coincide inoltre con il giorno della fine della Seconda guerra mondiale.
Il Consiglio d'Europa ha celebrato il 5 maggio come "Giorno dell'Europa" fino dal 1964, ricordando la propria fondazione avvenuta il 5 maggio 1949. La Comunità Economica Europea adottò invece il 9 maggio come "Giorno dell'Europa" al summit di Milano nel 1985, in ricordo della proposta che Robert Schuman presentò il 9 maggio 1950 per la creazione di un nucleo economico europeo, a partire dalla messa in comune delle riserve di carbone e acciaio, come primo passo verso una futura Europa federale, indispensabile al mantenimento della pace. Questa proposta, nota come Dichiarazione Schuman, è l'inizio del processo d'integrazione europea.

Insediata la Consulta comunale dell'agricoltura e ambiente

Dopo quella del Turismo, si è insediata in Comune, a Casola Valsenio, la Consulta dell’agricoltura e dell’ambiente. Ne fanno parte i rappresentanti delle organizzazioni agricole, della caccia, della cooperazione e dei gruppi consiliari. Nella riunione di insediamento sono stati eletti gli organi della Consulta. Mirko Giacometti è il Presidente, che condividerà la responsabilità della Consulta con il Vice Presidente Marco Tronconi e con Stefania Malavolti, che si occuperà dell’attività di segreteria.
La Consulta affronterà le diverse problematiche connesse all’agricoltura, da quelle produttive a quelle della promozione e dell’assetto del territorio. Per il presidente Giacometti «l'agricoltura di qualità può essere volano per tutti i settori economici. Per questo stiamo lavorando assieme all’Amministrazione comunale per l'istituzione del mercato contadino, per la creazione di una collaborazione con il Comune per la manutenzione ordinaria della viabilità rurale e la cura del territorio in cui l’agricoltore non può che essere protagonista».
Altra questione che dovrà vedere il coinvolgimento della Consulta è l’attività del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.
Nella serata del 14 aprile scorso il direttore del parco Massimiliano Costa, ha illustrato il bilancio preventivo 2010-2012 e il piano investimenti per lo stesso triennio.
A questo proposito il Presidente della Consulta ha rilevato un’insufficiente attenzione all’agricoltura nel Parco e nelle zone interessate dal Parco. Per la parte corrente del Bilancio, Giacometti ha sottolienato una previsione di spesa doppia rispetto al bilancio 2009 (400mila euro) mentre per gli investimenti si utilizzano 1,6 milioni di euro. Il Presidente ha sottolineato infine come “all’interno del Parco è attiva la più grande cava di gesso a cielo aperto d’Europa, poco compatibile con la salvaguardia del territorio».
Per il sindaco Nicola Iseppi «la Consulta è uno strumento fondamentale dell’Amministrazione comunale. L’economia di Casola Valsenio dipende molto dall’agricoltura e ancor di più in momenti duri come questo occorre dare voce, sostegno e aiuti a questo settore».
«L’istituzione di questo organo – prosegue il Sindaco Iseppi - che mette in stretta relazione agricoltura, ambiente e caccia, ha un indubbio riferimento nel Parco. La Consulta serve anche ad avvicinare queste diverse sensibilità e affrontare insieme le tematiche produttive dell’agricoltura e quelle turistico-ambientali del Parco. Finché le associazioni agricole penseranno che è più facile stare alla finestra anziché sedersi al tavolo dell’esecutivo, lo strumento della consulta sarà uno dei pochi a loro disposizione per parlare con le Amministrazioni e con l’Ente Parco. Come giustamente ricorda Giacometti per il 2010 prevediamo ben 1,6 milioni di euro di investimenti, e di questo ne siamo fieri, senza aver creato sovrastrutture e costi imprevisti di gestione. Ringrazio quindi Mirko Giacometti e il vice sindaco Graziano Caroli per l’impegno che stanno mettendo in questa azione di mediazione e sintesi tra Parco, agricoltura, turismo e ambiente. Stiamo tenendo fede ai nostri impegni elettorali per il sostegno e la promozione del Parco, senza creare dei “carrozzoni” e con la volontà di far partecipare il mondo agricolo alle scelte strategiche del Parco».