• Il Patto di stabilità costituisce un vincolo importante per l’esiguo bilancio a disposizione, e ne ha limitato i già ridotti spazi di manovra. Malgrado ciò vogliamo proseguire la politica di mantenimento dei servizi e del loro alto livello qualitativo;
• Così come accaduto negli ultimi anni non intendiamo aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale, limitando gli interventi al solo adeguamento all’indice ISTAT;
• Ci prefiggiamo una politica di contenimento della pressione fiscale per le fasce deboli, per le famiglie numerose. Intendiamo differenziare, per quanto ci sarà concesso, il peso fiscale agevolando l’abitazione principale e gli spazi strumentali delle imprese che generano occupazione;
• Promuoveremo il ruolo dell’Ente locale nella lotta all’evasione e nel farsi parte attiva per i compiti che lo Stato ha affidato e affiderà ai Comuni.
• Sindacati, Associazioni di categoria e parti politiche saranno sempre parte integrante del confronto sulle scelte di bilancio e di governo dell’Ente;
• Vogliamo iniziare il percorso per la definizione di un vero bilancio partecipato in cui i casolani possano individuare le aree di interesse e di maggiore attenzione verso cui destinare gli investimenti.
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