lunedì 12 luglio 2010

Il Gruppo consiliare regionale del PD chiede al Governo di ripristinare i fondi per la Protezione Civile


Il Governo di centrodestra (PdL e Lega Nord), a quanto pare, vuole azzerare i fondi per la Protezione civile regionale. In questo modo si mette in ginocchio anche la positiva esperienza della rete dei Distaccamenti dei VVFFVV che la Regione Emilia-Romagna ha contribuito a costruire, soprattutto nell'Appennino. Un altro colpo alla montagna!

Una risoluzione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna sollecita il Governo a ripristinare il Fondo Regionale per la Protezione Civile e a chiedere con la massima urgenza la ricalendarizzazione dell'argomento in sede di Conferenza Stato-Regioni. L'ha presentata oggi la consigliera Roberta Mori (PD). "Il Fondo regionale per la protezione civile - spiega la Mori - finanzia quegli interventi di Regione, Province ed Enti Locali che servono a far fronte alle esigenze più urgenti a seguito di calamità naturali che interessano aree vaste e inoltre, tra le altre cose, concorre a realizzare aree attrezzate per il soccorso e al ripristino delle strutture pubbliche e private danneggiate".
"L'iniziativa si rende necessaria - chiarisce - dal momento che, dopo una prima decurtazione del 10% del Fondo per il biennio 2007-2008, ora il Governo é passato al suo totale azzeramento sulle annualità 2009 e 2010. La conseguenza, secondo i consiglieri firmatari, sarà il disfacimento di tutte le strutture territoriali, un serio pericolo per la prosecuzione delle attività di protezione civile e l'impossibilità di dare adeguato sostegno alle organizzazioni di volontariato capillarmente diffuse sul territorio regionale, nonché di sostenere i privati danneggiati da eventi calamitosi".
Inoltre, "gli 8 milioni di euro spettanti all'Emilia Romagna per il 2008 sono stati trasferiti solo ad aprile di quest'anno e saranno disponibili dopo l'Assestamento di bilancio che voteremo nei prossimi giorni - sottolinea la Mori - perciò se fino ad ora la Regione ha sostenuto le funzioni di protezione civile attraverso fondi propri ed economie di spesa, da ora in poi non le sarà più possibile a causa dei gravissimi tagli al bilancio regionale contenuti nella 'manovra correttiva' per il 2011".
E la Lega Nord che dice? Federalisti a chiacchiere, come sempre.

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