giovedì 28 ottobre 2010

Outlet di Faenza: un accordo per trasferire risorse anche agli altri Comuni ...e a Casola

Nella seduta del 26 ottobre, il Consiglio comunale ha approvato l’accordo territoriale di perequazione che – in base alla legge regionale 20/2000, la legge urbanistica – prevede che il gettito derivante da insediamenti commerciali di rilievo sovracomunale (oneri di urbanizzazione, Ici, ecc.) vada a vantaggio anche dei Comuni del territorio, e non solo del Comune dove si fa l’investimento, come era avvenuto fino a ieri.
E’ il caso della costruzione dell’outlet di Faenza che, inserito nel programmazione provinciale, sorgerà a ridosso dell’autostrada.
In altre parole con l’accordo sottoscritto tra i Comuni e la provincia – alla cui definizione ha preso parte anche il Sindaco di Casola Valsenio - di queste risorse, per la prima volta, potrà beneficiare anche Casola. E’ la traduzione pratica di quel criterio di perequazione economica territoriale introdotto nella legislazione regionale dell’Emilia-Romagna.
All’accordo ha votato favorevolmente il centrosinistra “Uniti per Casola” e ha votato contro il centrodestra.
Per il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi, “si tratta di un ottimo accordo. E’ la prima volta che il nostro territorio fa una cosa del genere. L’accordo sarà sottoscritto da 16 Comuni, accettando la costruzione di un outlet a Faenza e dividendosi le ricadute negative e positive di tale scelta.
Parliamo di una struttura che costerà (al costruttore privato) circa €. 80.000.000, comprese le infrastrutture alla viabilità che erano già state individuate nel PSC, e che si ipotizza potrà occupare circa 400/450 persone. Di queste somme penso ne potrà beneficiare, almeno in parte, l'economia del nostro territorio, e con questa ricaduta occupazionale si potrà bilanciare la grave crisi che stiamo attraversando (dall'Omsa ad altre aziende più piccole del comprensorio).
L’accordo tra i Comuni era fondamentale. Senza, sarebbe stato compito dell'Amministrazione Provinciale decidere quali somme inserire e a favore di chi.
L'accordo prevede la ripartizione di tre introiti diversi: l'ICI dei primi 5 anni (si ipotizza €. 1.100.000), gli oneri di urbanizzazione (saranno circa €. 2.000.000) e un "risarcimento" finanziario contrattato con il privato, definito in €. 1.900.000. Queste somme saranno ripartite nel seguente modo: 60% al Comune di Faenza, 15% agli altri 5 comuni del comprensorio faentino, 3% a Russi e il 22% ai 9 comuni della Bassa Romagna.
In base a queste percentuali, Casola Valsenio si è assicurata una potenziale entrata superiore al suo "peso specifico" di popolazione nel territorio in questione. Se facessimo un calcolo ottimistico, in linea con la realtà odierna, Casola potrebbe percepire €. 69.000 nei prossimi 5 anni da investire in opere a servizio dei cittadini e dei commercianti.
Pensiamo di aver raggiunto un ottimo accordo, fatto da Amministrazioni mature e consapevoli delle logiche del mercato e della necessità di poterne trarre il massimo profitto per i propri centri storici.
E' stato stupefacente ascoltare le dichiarazioni di voto della minoranza consiliare. Uno schieramento di centrodestra che vota contro questo accordo in quanto giudica questo 'un investimento a rischio', 'un'outlet a Faenza secondo noi non sopravviverà'. Sono sicuro che nei prossimi giorni ci spiegheranno anche quali sono gli investimenti privati 'non a rischio'! Con buona pace del mercato, della concorrenza, della collaborazione con i privati e della creazione di nuovi posti di lavoro. Strana veramente, questa destra. In consiglio comunale mi sono permesso di dire che con quelle argomentazioni la minoranza "ci sorpassa da sinistra". Ma forse non è vero. Nemmeno alla sinistra più arcaica verrebbe in mente di sostenere certe tesi”.

giovedì 21 ottobre 2010

Il documentario "Tuber" del casolano Fabio Donatini, al Salone del Gusto di Torino

 
Tuber, la saga del pico bianco sarà proiettato sabato 23 ottobre nell'ambito del Salone Internazionale del Gusto di Torino.
Il primo documentario noir dedicato al mondo del tartufo, scritto e diretto da Fabio Donatini e Marco Zuin, è stato selezionato da Slow Food on Film.
Protagonista assoluto della storia, il tartufo viene seguito e pedinato in un percorso bizzarro che intreccia slealtà e grottesca omertà, il glamour dei lussuosi ristoranti metropolitani e cartelli economici.
Una volta raccolto, il tartufo passa dalle mani del cavatore ai piccoli commercianti della zona per finire nell’ingranaggio dell’esotismo, dove il fungo prezioso amplifica la sua sopravvalutazione gastronomica e sociale. Emerge così il volto inaspettato ma concreto del mondo del tartufo, status symbol, ologramma del benessere, feticcio della fatale competizione tra gli esseri umani.
Per info e approfondimenti clicca qui.

mercoledì 20 ottobre 2010

Martedì 26 ottobre si riunisce il Consiglio comunale


Il Consiglio comunale di Casola Valsenio è convocato alle ore 20.45 di martedì 26 ottobre, nella sala consiliare del Municipio.
Dopo le comunicazioni del Sindaco (punto 1) e la eventuale presentazione di interrogazioni (punto 2), è prevista (punto 3) la risposta a due interrogazioni presentate dal gruppo di centrodestra nella seduta del 27 settembre: una per sapere se "il Parco comunale "Sandro Pertini" è o non è un'area pubblica" (...ma dove vivono?! - ndr) e l'altra per conoscere le ragioni per cui "non è stato fatto rispettare l'obbligo per l'appaltatore delle pubbliche affissioni di aprire un ufficio a Casola Valsenio".
Dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente (punto 4) l'Assessore Milena Barzaglia proporrà all'approvazione del Consiglio alcune variazioni di bilancio.
Il punto successivo riguarda la "Convenzione con la Provincia di Ravenna e i Comuni di Bagnara, Casola Valsenio, Cervia, Conselice, Fusignano, Russi e Sant'Agata per la tutela e la valorizzazione del dialetto romagnolo". Ne darà conto l'Assessore Maurizio Nati. Scopo della convenzione è la tutela e la valorizzazione dei dialetti di origine locale nella loro espressione orale e nel loro utilizzo letterario. E' prevista, tra l’altro, l’attivazione di centri di studio quali strumenti di divulgazione della tradizione e della cultura romagnola.
A seguire (punto 7) l'Assessore Nati proporrà al Consiglio il rinnovo dell'adesione all'"Accordo di programma tra la Provincia di Ravenna, il CONI, l'UISP e i Comuni del territorio per la promozione e la diffusione dell'attività motoria nella scuola dell'obbligo" e favorire, a questo scopo, la collaborazione fra gli insegnanti e i tecnici delle società sportive.
Il punto 8 prevede l'illustrazione da parte del Sindaco, dell'"Accordo territoriale per l'ampliamento del polo funzionale commerciale di Faenza". L'accordo, per le ricadute che avrà sull'economia e sull'occupazione di tutto il territorio, è previsto dall'art. 15 della Legge regionale n. 20/2000 (la legge urbanistica), che introduce forme di perequazione economica tra le aree del medesimo territorio.
Ancora una convenzione, al punto 9, "per la concessione di contributi agli Enti locali per realizzare programmi di qualificazione energetica". L'illustrazione dei contenuti e delle finalità della convenzione è affidata al Sindaco.
Infine, al punto 11, la "Rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti a carico degli Enti locali".  Gli Enti locali, aderendo al programma, potranno rimodulare il piano di ammortamento dei prestiti contratti e non precedentemente rinegoziati, creando i presupposti per destinare a nuovi investimenti le risorse che dovessero liberarsi con la riduzione dell’importo delle rate.

mercoledì 6 ottobre 2010

I risultati e i programmi dopo il primo anno di attività amministrativa


Sabato scorso, il 25 settembre, si è riunita l’assemblea politico-programmatica del centrosinistra casolano che, nelle elezioni dello scorso anno, ha sostenuto la candidatura a Sindaco di Nicola Iseppi e dato vita alla lista “Uniti per Casola”. L’assemblea è stata un’occasione di verifica e di riflessione sull’attività amministrativa sviluppata in quest’ultimo anno, che ha segnato l’avvio del mandato amministrativo che si concluderà nel 2014.

Al Sindaco Nicola Iseppi, che ha tenuto l’intervento conclusivo dell’assemblea, chiediamo com’è andata.
E’ stata una bella assemblea, molto partecipata.
Davvero un bel clima, caratterizzato dal sostegno e dall’apprezzamento del lavoro svolto da parte di tutte le componenti della coalizione. C’è una nuova generazione di amministratori in campo, dal capogruppo Albonetti, agli assessori, ai componenti del gruppo consiliare. Persone che lavorano con impegno per Casola e per la realizzazione del programma che ha presentato un anno fa, li ringrazio tutti per la disponibilità e la serietà fin qui dimostrata.
Voglio segnalare che le occasioni di dialogo, confronto e discussione continueranno. Oltre alla presentazione pubblica dei progetti realizzati e che andremo a realizzare, organizzeremo periodici incontri con tutta cittadinanza per valutare il complesso dell’attività amministrativa.
E quando possibile, lo faremo in un luogo aperto, in piazza.
(continua...)

venerdì 1 ottobre 2010

Cronache consiliari (27 settembre 2010)

A cura di Matteo Mogardi (consigliere comunale del gruppo "Uniti per Casola")

Il consiglio comunale si apre con la comunicazione del sindaco Nicola Iseppi relativa alla presentazione dei progetti finanziati con Fondi europei Por-Fesr, che avverrà nella serata di mercoledì 6 ottobre alle ore 20,45 presso la sala del Consiglio Comunale. I due progetti prevedono il restauro e il consolidamento della Chiesa di Sopra e il riallestimento del Giardino delle Erbe Augusto Rinaldi Ceroni.
Successivamente il centro-destra presenta due interrogazioni, tramite il proprio capogruppo Piolanti, una sul Parco pubblico Sandro Pertini e l’altra sul servizio di Pubbliche Affissioni.
Il sindaco Iseppi passa poi alla risposta delle interrogazioni presentate dall’opposizione nella seduta scorsa.
La prima, presentata dai consiglieri Giorgi e Piolanti, concernente la frana in via Mulino Soglia, ha già trovato parziale risposta nel consiglio precedente, quando il sindaco ha illustrato lo stato di attuazione del recupero della frana. Alla seconda interrogazione, sulla diretta in web streaming del consiglio comunale, il sindaco risponde sottolineando l’importanza del sistema di web streaming, ma spiegando che attualmente – per i costi che comporta - il progetto non è previsto, anche se in futuro nulla è precluso. Il sindaco poi risponde alla terza interrogazione sulla caldaia a cippato sempre presentata da Piolanti,. Il sindaco rileva (come già in altre sedi) come la caldaia a cippato non sia né uno spreco di denaro né un rischio per la salute, al contrario di quanto dipinto dall’opposizione nell’interrogazione.
Al punto 5 dell’odg, l’Assessore al bilancio Milena Barzaglia illustra la verifica dello stato di attuazione dei programmi, dei progetti e del permanere degli equilibri generali di bilancio. Il centrodestra decide l’astensione.
Il punto 6 prevede la modifica del piano triennale delle opere pubbliche, che, così come spiega l’assessore Claudio Ricciardelli, riguarda la realizzazione della caldaia a cippato e la sua nuova ubicazione. Il centrodestra decide il voto contrario e la modifica passa coi voti della maggioranza.
Al punto successivo sono previste alcune variazioni di bilancio, originate da sopravvenute evenienze. Su questo punto il centrodestra si astiene.
L’ultimo punto all’odg vede una variante al PRG comunale, concernente la revisione della classificazione di due edifici presenti nel territorio comunale. La variazione passa all’unanimità.