sabato 17 aprile 2010

L'Assessore Barzaglia accusa: Il Governo "trattiene" 43.000 euro dell'addizionale IRPEF


Con un intervento sul sito del Partito Democratico di Casola Valsenio, l'assessore al Bilancio del Comune di Casola Valsenio, Milena Barzaglia, ha accusato il Governo di "fare la cresta sull'Irpef". "Senza alcuna spiegazione - ha dichiarato - il Governo ha fatto sparire 16.910,61 euro che appartengono al Comune di Casola Valsenio e che i contribuenti casolani hanno versato perché andassero nelle casse del Comune".
Ma non finisce qui. Per l'assessore Barzaglia "la sottrazione di fondi è ancora maggiore se si considera che il gettito dell'addizionale dello 0,8% sull'imponibile Irpef 2007 (31.150.781 euro) è in realtà pari a 249.206,25 euro. La differenza tra quanto dovuto e quanto versato dallo Stato e dall'Agenzia delle entrate dunque è di ben 43.533,58 euro".
Per fare l'accertamento dell'entrata relativa al 2007 si è preso a riferimento l'importo definitivamente incassato nel 2005 (ultimo esercizio chiuso) pari a 139.114,54 euro (0,5%). Sulla base di ciò si è calcolata la presumibile entrata corrispondente all'aliquota del 2007 (0,8%) ottenendo una stima di entrata pari a 222.583,28 euro. Nel 2008 lo Stato e l'Agenzia delle entrate (che ricevevano i versamenti dell'addizionale Irpef trattenuta ai contribuenti casolani e la riversavano al comune, rispettivamente per il 30% il primo e per il 70% il secondo), hanno versato al Comune un "acconto" di 127.663,36 euro, determinando un residuo ancora da incassare pari ad 94.919,92 euro. Nel 2009 poi (sempre con riferimento al 2007) è stato versato un altro acconto pari ad 66.269,94 euro, con un credito del comune di 28.649,98 euro.
Nel gennaio 2010 è stato comunicato che erano stati determinati i saldi definitivi da corrispondere ai comuni a titolo di addizionale Irpef anno 2007, che per Casola era quantificato in 11.739,37 euro; è poi di questi giorni un'ulteriore comunicazione ad integrazione della precedente, che rettifica l'assegnazione definitiva, aumentandola di 633,46 euro, ma anche con questa ulteriore attribuzione, il credito resta quantificabile in 42.900,12 euro.
"I numeri purtroppo parlano chiaro - commenta l'Assessore - e questo dimostra ancora una volta come il Governo parli bene e razzoli mali in tema di federalismo fiscale a cui ormai tutti aspiriamo. Il Governo - conclude Barzaglia - non può fare la cresta sulle risorse che appartengono ai comuni e per questo chiediamo che ciò che ci spetta ci venga restituito".

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