lunedì 29 novembre 2010

Per la salvaguardia dei servizi per l'infanzia

Nel programma presentato in occasione delle elezioni amministrative del 2009 - ha affermato l'Assessore Milena Barzaglia, rispondendo all'interpellanza del gruppo di minoranza sulla riorganizzazione dei servizi per l'infanzia nel Comune di Casola Valsenio - indicavamo la volontà di dare continuità al servizio socio-educativo dell’asilo nido comunale e, nello stesso tempo, di promuovere il rapporto con soggetti privati e con il privato sociale per la gestione di quei servizi e attività per i quali non fosse strategica la gestione diretta del Comune.
Nel bilancio di previsione 2010 poi, abbiamo indicato la necessità di perseguire la razionalizzazione e il contenimento della spesa per la scuola della prima infanzia.
Lo scopo non era, non è solo quello di recuperare risorse ma - nel contesto degli equilibri e delle compatibilità di bilancio – realizzare condizioni di sostenibilità del servizio per assicurarne la continuità.
Nella struttura sociale ed economica della comunità casolana, infatti, l’asilo nido (0/3 anni) assolve una fondamentale funzione sociale ed educativa e di supporto alle famiglie e alle madri lavoratrici. Partendo da queste premesse, abbiamo considerato diverse ipotesi di razionalizzazione e riorganizzazione.
Abbiamo ricercato da subito il dialogo con il soggetto privato (Scuola per l’infanzia Santa Dorotea) che opera a Casola Valsenio perseguendo un’idea di ripartizione e integrazione dei diversi servizi per l’infanzia che evitasse quelle duplicazioni che, prevedibilmente, saranno sempre più difficili sostenere.
Dagli approfondimenti fatti, è risultato impossibile per il privato rinunciare al servizio di scuola materna per concentrarsi sul solo asilo nido. E anche l’assunzione della gestione dell’asilo nido comunale, sulla base di un rapporto convenzionale, è risultata economicamente non conveniente per il Comune.
Senza fare venire meno il rapporto di convenzione in essere con la Scuola per l’infanzia Santa Dorotea, che prevede tra l’altro la gestione congiunta del CREE, si è deciso di promuovere una gara pubblica, con l’invito rivolto a cinque cooperative sociali, per l’affidamento della gestione del servizio di asilo nido comunale, con un contributo annuo di € 33.000,00 per la totale gestione del servizio. Il Comune di Casola Valsenio manterrà nella struttura una sola dipendente rispetto alle due attuali. La seconda sarà integrata negli altri servizi comunali dall’1 gennaio 2011, quando partirà la nuova convenzione/gestione.
In virtù delle ultime disposizioni di legge - che consentono una nuova assunzione solo quando si siano verificati cinque pensionamenti - e per una scelta di contenimento delle spese di personale - nel prossimo futuro l’asilo nido sarà gestito con il solo apporto del personale della cooperativa che ha in gestione il servizio.
Nel bilancio 2010 il servizio comunale di asilo nido si prevede abbia una stima di entrata da rette di € 31.990,53 e una spesa di € 122.957,17 che dovrebbe produrre uno sbilancio di €. 90.966,64, per quanto concerne invece la previsione di spesa dell’anno 2011 è stimata in euro 60.000,00 circa omnicomprensivi della spesa per il nostro personale interno. In questo momento sono iscritti 17 bambini, di cui alcuni frequentano a tempo pieno e altri a tempo parziale.

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