lunedì 3 agosto 2009

A proposito del Fondo nazionale per la Montagna


Il P.d.L. casolano, con la solita spocchiosa sicumera, presenta dei dati che – purtroppo per loro – documentano una situazione ben diversa da quella descritta.
Dice il sito pidiellino:

"...Sul fondo per la montagna le cifre di stanziamento parlano da sole:
anno 2000: 57,000 ml governo Amato
anno 2001: 56,810 ml governo Berlusconi
anno 2002: 58,359 ml governo Berlusconi
anno 2003: 61,645 ml governo Berlusconi
anno 2004: 37,451 ml governo Berlusconi
anno 2005: 31,000 ml governo Berlusconi
anno 2006: 20,000 ml governo Prodi
anno 2007: 25,000 ml governo Prodi
anno 2008: 50,000 ml governo Berlusconi
anno 2009: sarà definito tra ottobre e novembre 2009
Quindi non c'è alcun desiderio del centro destra di penalizzare i comuni montani”.

I dati parlano da soli? Certo, ma quelli giusti.
I tagli più consistenti al Fondo nazionale della Montagna, che serve a finanziare investimenti e non spesa corrente, li ha iniziati, ahinoi!, il Governo Berlusconi.
Basta saper leggere e presentare correttamente i dati avendo presente che ogni annualità del Fondo nazionale corrisponde allo stanziamento recato nella Legge Finanziaria di quell’anno.
In altre parole, la Legge Finanziaria 2006 è stata approvata a fine 2005 dal governo Berlusconi (che ha ridotto il Fondo da 31 a 20 milioni di euro) e non da Prodi. Il Governo Prodi ha riportato il Fondo a 25 milioni l’anno dopo, con la Finanziaria 2007 (approvata a fine 2006).
Nella Legge Finanziaria 2008, approvata a fine 2007 il Governo Prodi, a fronte del taglio di 1/3 del Fondo corrente per le Comunità montane, ha deciso di incrementare il Fondo nazionale per la montagna (per investimenti) portandolo a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008/2009/2010.
La scelta di rivalutare il Fondo, quindi, è stata del centrosinistra e non del centrodestra!
Ma a quanto pare – stando alla tabella riportata nel sito del PdL casolano – il Governo Berlusconi sta preparando nuovi tagli al Fondo 2009 (…sarà definito tra ottobre e novembre ?!) e di quello del 2010 nessuna notizia, annullando le decisioni assunte dal Governo Prodi a favore della montagna. Ovviamente, tutto questo senza ..."alcun desiderio del centro destra di penalizzare i comuni montani".

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