• Sosterremo le politiche attive per l’artigianato, l’industria e il commercio con il mantenimento della partecipazione alle cooperative di garanzia, la semplificazione amministrativa, l’unificazione dei regolamenti;
• Lo sviluppo territoriale va di pari passo con la tenuta demografica; un dato purtroppo con segno negativo per il nostro Comune, una tendenza che vogliamo invertire partendo proprio dall’occupazione e dall’attenzione al settore agricolo e alle attività produttive;
• L’area artigianale e industriale di Valsenio rappresenta una risorsa occupazionale inestimabile per il nostro Comune. Vogliamo dotarla di connettività in fibra ottica per rendere più competitive le nostre imprese;
• Lavoreremo per avere un centro storico più vivo e attivo. Le imprese commerciali e artigiane devono ritrovare un ruolo puntando sulla qualità e sul servizio;
• Saremo partner attivi per favorire il migliore e pieno utilizzo delle opportunità del nuovo Programma regionale di sviluppo rurale 2014/2020 per le imprese – con il sostegno alla viticoltura, alla frutticoltura, alla zootecnia - e per il territorio rurale, mantenendo un adeguato flusso di risorse per la realizzazione di importanti opere infrastrutturali;
• Crediamo in una agricoltura dalla filiera corta che possa sviluppare le eccellenze del territorio. Va in questa direzione lo sviluppo dell’esperienza del ‘mercato del contadino’ e l’integrazione e il coinvolgimento delle imprese agricole nelle manifestazioni e negli eventi turistici incentrati sulla ruralità e sui prodotti del territorio;
• Il marrone è una produzione tipica e di pregio dei nostri monti che - assieme a un’altra importante attività tradizionale come la produzione di legna da ardere – può e deve rappresentare non solo una importante possibilità di reddito ma un motivo di presidio del territorio. Attraverso il nuovo PSR continueremo le azioni in difesa della castanicoltura e dell’agricoltura delle zone più svantaggiate del Comune;
• E’ vitale la necessità di mantenere in efficienza il sistema della viabilità rurale, quello di competenza provinciale e quello comunale, sapendo che per entrambi si andrà incontro a una pesante riduzione di risorse. Sulla viabilità rurale dovremo fare ogni sforzo per mantenere la gestione associata in capo all’Unione dei Comuni e un adeguato flusso di risorse;
• Vogliamo anche sviluppare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio rurale per attività ricettive, di ristorazione e tempo libero.
• Non meno importante è l’altra viabilità, quella di competenza provinciale tra cui la strada 306 Casolana-Riolese. Ci impegneremo insieme alla Provincia a difendere gli investimenti per il miglioramento della Casolana-Riolese, con il secondo lotto della Riva della Botte e, successivamente, con la “variante Borgo Rivola”;
• Sarà importante per tutta la Valle del Senio l’avvio del nuovo casello autostradale sull’A14 tra Castel Bolognese e Solarolo. Un’opera già definita che potrà facilitare il lavoro e l’attività delle nostre imprese;
• Altrettanto importante, in questo contesto, è la funzionalità della stazione ferroviaria di Castel Bolognese, la realizzazione della circonvallazione sulla via Emilia e di un più diretto collegamento – previsto nel Piano strutturale – della strada provinciale 306 Casolana-Riolese con la Via Emilia.
• Le piste ciclo-pedonali saranno fondamentali nei futuri strumenti urbanistici e ambientali. Noi vogliamo collegare Casola Valsenio in modo sicuro e protetto alla sua zona artigianale e lavoreremo perché un analogo collegamento possa realizzarsi a sud fino al ponte del Cantone;
• Per superare definitivamente il Digital divide implementeremo nuove zone in WIFI free per l’uso gratuito di internet, collegheremo la scuola con fibra ottica e creeremo le sinergie necessarie con operatori privati per coprire le aree non ancora servite dalla banda larga.
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