martedì 22 dicembre 2009

29 dicembre, si riunisce il Consiglio comunale casolano


Il Consiglio comunale di Casola Valsenio è convocato alle ore 20.30 di martedì 29 dicembre 2009.
Dopo le comunicazioni del Sindaco e della Giunta – tra le quali è prevista una comunicazione in merito alla deliberazione della Corte dei Conti n. 686/2009 - verrà data risposta alle interrogazioni presentate nelle precedenti sedute (“Quali sono stati i risultati del Fondo volontario di sostegno alle famiglie bisognose?” presentata dal consigliere Alessandra Bertozzi; “La Mengotta. Il portale turistico di Casola nasce con pochi soldi e con poche idee” presentata dal consigliere Fabio Piolanti).
Quindi, spazio a nuove interrogazioni e presentazione e discussione di alcuni ordini del giorno su diversi argomenti:
- “La Finanziaria 2010: no ai tagli ai Comuni, sì al federalismo fiscale e alla riforma della finanza locale” (presentato dal Gruppo consigliare Centro Sinistra – Uniti per Casola);
- “Sull’opposizione alla istituzione dell’ora di religione diversa da quella cattolica nelle scuole pubbliche” (presentato dal consigliere Paolo Giorgi);
- “Prevenzione e lotta alla omofobia e transofobia” (presentato dal Gruppo Consigliare Centro Sinistra – Uniti per Casola);
Dopo l’approvazione dei verbali della precedente seduta consiliare, il Sindaco (punto 11) proporrà l’adesione all’aumento di capitale di Lepida SpA con la sottoscrizione di una azione del valore di 1.000 euro.
(punto 12) Il contenuto della convenzione tra il Comune di Casola Valsenio e la Parrocchia dell’Assunzione di M.V. di Casola Valsenio per la realizzazione di un sistema integrato delle scuole d’infanzia del Comune di Casola Valsenio, verrà presentato dall’Assessore Milena Barzaglia.
(punto 13) Sarà ancora l’Assessore Barzaglia che darà conto del trasferimento al Comune di Casola Valsenio della proprietà degli alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) di Via Matteotti (ex Suffragio), attualmente di proprietà dell’ACER di Ravenna.
E’ la legge regionale 24/2001 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, che stabilisce che gli alloggi E.R.P. del patrimonio ACER, con le relative parti comuni e le pertinenze, devono essere trasferiti in proprietà ai Comuni a titolo gratuito.

Nessun commento:

Posta un commento