venerdì 4 dicembre 2009

Si va verso la costituzione del "Fondo di compensazione territoriale" di cui potranno beneficiare anche i Comuni dell'area collinare e montana


Nella seduta consiliare del 28 novembre u.s. il Sindaco ha presentato i contenuti dell’”Accordo territoriale per gli ambiti specializzati per le attività produttive di rilievo sovracomunale per i poli funzionali dell’ambito faentino”, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 20 del 24.03.2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”, che prevede la costituzione e le modalità di gestione e utilizzo del “Fondo di compensazione territoriale” di cui dovranno beneficiare, in modo particolare, i Comuni dell’area collinare e montana.
L’accordo individua le aree di espansione produttiva (360 ettari a Faenza, Solarolo e Castel Bolognese) il cui gettito (da oneri di urbanizzazione) andrà ad alimentare il “Fondo di compensazione territoriale” che servirà per finanziare opere pubbliche individuate nel Piano Strutturale (PSC) dell’area faentina, ma anche altri interventi indicati dai Comuni. Si dovanno poi decidere i criteri di gestione del Fondo, la cui consistenza è strettamente dipendente dall’andamento dell’economia.

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