SPAZIO DI INFORMAZIONE, CONFRONTO E APPROFONDIMENTO DEL CENTROSINISTRA CASOLANO
martedì 27 aprile 2010
Sabato 1° maggio, la "Giornata del Libro" a Casola Valsenio
A Casola Valsenio, il 1° Maggio non è solo "Festa del Lavoro", non è solo la "Notte di Primavera" con la sfilata dei carri allegorici, è anche la "Giornata del Libro".
L'appuntamento è alle ore 14.30 in Biblioteca, con diversi momenti legati alla promozione della lettura ricercando anche soluzioni divertenti.
Alle ore 15.00 e alle 17.00 sono previste letture animate per bambini con Sonia Galliani. Alle 16,00 il prof. Emilio Porcaro, accompagnato dalla chitarra di Donato D'Antonio, reciterà poesie di Pablo Neruda.
La Biblioteca e il piazzale della Casa della Cultura "G. Pittàano" ospiterà il Mercatino del libro e per tutto il pomeriggio gli alunni della scuola primaria "E. De Amicis" e secondaria "A. Oriani" diventeranno "bibliotecari per un giorno".
Infine la sala Nolasco Biagi ospiterà la mostra "Un poster per la pace": verranno esposte le opere realizzate dagli studenti della scuola secondaria di Riolo Terme e Casola Valsenio nell'ambito del concorso promosso dal Lions Club Valle del Senio in accordo con l'istituto comprensivo "G. Pascoli" di Riolo terme e Casola Valsenio.
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sabato 24 aprile 2010
25 Aprile, Festa della Liberazione ...e della Libertà
Domenica 25 aprile anche a Casola Valsenio verrà ricordato il 65° anniversario della "Liberazione" dal nazifascismo. La tradizionale cerimonia si svolgerà alle ore 10.00 nel Parco G. Cavina dove, dopo le musiche eseguite dal Corpo Bandistico "G. Venturi", verranno deposte corone di alloro al Monumento ai Caduti e in altri luoghi che ricordano i caduti per la libertà e contro l'oppressione nazifascista. Nell'occasione prenderà la parola il Sindaco Nicola Iseppi e gli alunni della Scuola Secondaria "A. Oriani" leggeranno testimonianze e brani letterari.
Lunedì 26 aprile, nella“Sala Nolasco Biagi” della Casa della Cultura "G. Pittano", alle ore 14.00 per gli studenti della scuola secondaria e in replica alle ore 21.00 per la cittadinanza, verrà proiettato il video documentario “Lo sfondamento della linea gotica” di Antonio Graziani.
venerdì 23 aprile 2010
29 aprile, si riunisce il Consiglio comunale
Il Consiglio comunale di Casola Valsenio è convocato alle ore 20.30 di giovedì 29 aprile 2010.
Dopo le comunicazioni del Sindaco e della Giunta, verrà proposto all’approvazione del Consiglio comunale l’ordine del giorno “Per la revisione del Patto di stabilità e l’avvio del “federalismo fiscale” proposto dal gruppo di centrosinistra “Uniti per Casola”.
Si passerà poi all’approvazione del rendicontro della gestione – esercizio 2009 (punto 4). L’argomento verrà illustrato dall’assessore al Bilancio, Milena Barzaglia. Sempre l’Assessore Barzaglia darà conto (punto 6) delle variazioni di bilancio.
Sarà invece l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ricciardelli, a presentare le modifiche da apportare al “Piano triennale e all’elenco annuale delle opere pubbliche”.
Al punto 7, è prevista l’approvazione della convenzione – di durata quinquennale - tra il Comune di Casola Valsenio e il Comune di Riolo Terme per il riparto delle spese della segreteria dell’Istituto scolastico comprensivo, che ha sede a Riolo Terme. Ne parlerà l’assessore Barzaglia.
E’ quindi la volta (punto 8) dell’adozione del Piano delle attività estrattive intercomunale (PAE). L’Assessore e vice Sindaco, Graziano Caroli, esporrà l’argomento al Consiglio comunale. In particolare si richiamerà il ruolo svolto dall’Unione dei Comuni per la redazione del Piano, le cui previsioni interessano Casola, Brisighella e Riolo.
Il Sindaco proporrà poi (punto 9) l’approvazione del Programma di riqualificazione urbana (PRU) del centro storico con specifico riferimento al comparto “Galeazzi-Raspanti”, per il quale il Comune è impegnato a ricercare – a partire da questo atto – tutte le soluzioni che ne consentano il recupero e la riqualificazione. Il Programma era stato adottato dal Consiglio comunale il 24 febbraio u.s..
Al punto 10, il Sindaco proporrà di approvare le modifiche allo Statuto del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, così come sono state presentate dal Consiglio del Parco: a) necessità di prendere atto dello scioglimento delle Comunità montane; b) chiarire la durata del Comitato esecutivo; c) togliere, dalle attribuzioni del Presidente, la nomina del Vice Presidente; d) opportunità di integrazione della consulta; e) opportunità di prevedere il rimborso chilometrico per i componenti del Comitato tecnico-scientifico; f) necessità di coordinare le attribuzioni del Direttore con quelle del Segretario; g) attribuzione al Direttore la competenza al rilascio del parere di regolarità tecnica.
Chiuderà la seduta (punto 11) l’approvazione degli “Indirizzi in materia di orari di apertura e chiusura al pubblico degli esercizi di vendita al dettaglio”. Introduce l’argomento l’assessore Maurizio Nati.
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martedì 20 aprile 2010
Le ragioni, le opportunità e la necessità dell’Unione dei Comuni…
di Nicola Iseppi (Sindaco di Casola Valsenio)
Ho letto con interesse le riflessioni sul web riguardo l’Unione dei Comuni e sulla possibilità di allargamento a sei.
Intanto va sgombrato il campo su una distinzione importante fra Unione e Fusione. Nessuno degli interlocutori ha espressamente detto questo, ma alcuni accenni al “cosa ne sarà di noi dopo” mi fanno pensare che il confine può essere sottile. In questo territorio si parla di Unione e quindi la possibilità di gestire in forma associata i servizi al cittadino. Nessun Sindaco, da Casola a Faenza, intende privarsi della propria autonomia, anzi certe scelte si fanno esclusivamente per dare sicurezza al proprio Ente.
Aggiungo che non si tratta di moltiplicazione di poltrone in quanto le Unioni vengono gestite dagli stessi Sindaci e Consiglieri comunali degli Enti che ne fanno parte.
A mio parere non è nemmeno “un altro ente” in quanto (almeno in futuro) deve essere una nuova, semplice e funzionale gestione di servizi comunali.
(continua)
sabato 17 aprile 2010
L'Assessore Barzaglia accusa: Il Governo "trattiene" 43.000 euro dell'addizionale IRPEF
Con un intervento sul sito del Partito Democratico di Casola Valsenio, l'assessore al Bilancio del Comune di Casola Valsenio, Milena Barzaglia, ha accusato il Governo di "fare la cresta sull'Irpef". "Senza alcuna spiegazione - ha dichiarato - il Governo ha fatto sparire 16.910,61 euro che appartengono al Comune di Casola Valsenio e che i contribuenti casolani hanno versato perché andassero nelle casse del Comune".
Ma non finisce qui. Per l'assessore Barzaglia "la sottrazione di fondi è ancora maggiore se si considera che il gettito dell'addizionale dello 0,8% sull'imponibile Irpef 2007 (31.150.781 euro) è in realtà pari a 249.206,25 euro. La differenza tra quanto dovuto e quanto versato dallo Stato e dall'Agenzia delle entrate dunque è di ben 43.533,58 euro".
Per fare l'accertamento dell'entrata relativa al 2007 si è preso a riferimento l'importo definitivamente incassato nel 2005 (ultimo esercizio chiuso) pari a 139.114,54 euro (0,5%). Sulla base di ciò si è calcolata la presumibile entrata corrispondente all'aliquota del 2007 (0,8%) ottenendo una stima di entrata pari a 222.583,28 euro. Nel 2008 lo Stato e l'Agenzia delle entrate (che ricevevano i versamenti dell'addizionale Irpef trattenuta ai contribuenti casolani e la riversavano al comune, rispettivamente per il 30% il primo e per il 70% il secondo), hanno versato al Comune un "acconto" di 127.663,36 euro, determinando un residuo ancora da incassare pari ad 94.919,92 euro. Nel 2009 poi (sempre con riferimento al 2007) è stato versato un altro acconto pari ad 66.269,94 euro, con un credito del comune di 28.649,98 euro.
Nel gennaio 2010 è stato comunicato che erano stati determinati i saldi definitivi da corrispondere ai comuni a titolo di addizionale Irpef anno 2007, che per Casola era quantificato in 11.739,37 euro; è poi di questi giorni un'ulteriore comunicazione ad integrazione della precedente, che rettifica l'assegnazione definitiva, aumentandola di 633,46 euro, ma anche con questa ulteriore attribuzione, il credito resta quantificabile in 42.900,12 euro.
"I numeri purtroppo parlano chiaro - commenta l'Assessore - e questo dimostra ancora una volta come il Governo parli bene e razzoli mali in tema di federalismo fiscale a cui ormai tutti aspiriamo. Il Governo - conclude Barzaglia - non può fare la cresta sulle risorse che appartengono ai comuni e per questo chiediamo che ciò che ci spetta ci venga restituito".
Si riunisce a Casola Valsenio l'Assemblea della Società Speleologica Italiana
In attesa del nuovo raduno internazionale di speleologia, denominato Casola2010, che si terrà questo autunno nel cuore del Parco della Vena del Gesso Romagnola, la Società speleologica italiana ha convocato a convocata Casola Valsenio la sua assemblea ordinaria. Nella giornata di sabato 17 aprile 2010 alle ore 15.00 nella sala consiliare del comune di Casola Valsenio l'assemblea ordinaria dei soci della Società speleologica italiana, realtà che raggruppa le maggiori associazioni, gruppi e federazioni di speleologia a livello nazionale, si incontrerà.
Questo l'ordine del giorno: verifica dei poteri ed elezione del presidente e del segretario dell'assemblea, comunicazioni del presidente e del segretario, approvazione del verbale dell'assemblea ordinaria dei soci della Ssi del 30 ottobre 2009, comunicazioni del tesoriere con illustrazione del bilancio consuntivo 2009, relazione del collegio dei sindaci revisori dei conti, approvazione del bilancio consuntivo 2009, illustrazione del bilancio di previsione 2010, quote sociali relative all'anno 2011, celebrazioni per il 60° anniversario di costituzione della SSI (25 giugno 1950), comunicazioni dei soci, varie ed eventuali.
Durante l'incontro casolano la Ssi incontrerà anche il comitato organizzatore della manifestazione "Casola 2010" (nella foto, le tende agli Olmatelli in occasione di Scarburo 2006) per definire meglio le linee di sviluppo del raduno del prossimo autunno entro il quale si terrà anche la celebrazione del 60° anniversario della creazione della Società speleologica italiana. Quello di Casola 2010 rappresenta un appuntamento importante per la conoscenza, la valorizzazione e la crescita delle conoscenze scientifiche ed esplorative legate all'attività speleologica internazionale. Un grande valore riconosciuto dal fatto che l'evento ha ricevuto anche l'adesione della Federazione speleologica europea.
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mercoledì 14 aprile 2010
Attività edilizia: nuove norme di liberalizzazione e semplificazione nel decreto legge n. 40 del 2010
Il 26 marzo scorso è stato pubblicato ed è immediatamente entrato in vigore il DL n. 40/2010. Si tratta di un provvedimento destinato prevalentemente a combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, ma contiene anche alcune norme di sicuro impatto per le Regioni e gli enti locali.
Il decreto infatti liberalizza numerose attività edilizie, per le quali non sarà più necessaria neanche la dichiarazione di inizio attività attualmente richiesta (art. 6 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, DPR 380/2001).
Gli interventi edilizi dovranno comunque conformarsi alle disposizioni presenti a livello regionale, e osservare le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e delle altre normative di settore. In Emilia-Romagna, in particolare, gli interventi di manutenzione straordinaria continueranno a essere sottoposti alla disciplina più restrittiva contenuta nella disciplina generale sull´edilizia (art. 8 L.R. 31/2002), che prescrive l’obbligo di presentazione di una denuncia di inizio attività .
Tra gli altri, possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo:
a) gli interventi di manutenzione ordinaria;
b) gli interventi di manutenzione straordinaria, sempre che non riguardino le parti strutturali dell´edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici;
c) gli interventi volti all´eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell´edificio;
d) le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo;
e) i movimenti di terra strettamente pertinenti all´esercizio dell´attività agricola;
f) le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni;
g) le serre mobili stagionali;
h) le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta;
i) i pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio;
l) le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
Per le attività liberalizzate sono stabilite anche misure di semplificazione relative al rilascio del certificato di prevenzione degli incendi (è sufficiente l´esame a vista) e di riduzione dei tempi per la pronuncia di conformità alla normativa antincendio dei progetti di nuovi impianti e costruzioni o modifiche di quelli esistenti da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco.
Prima dell´inizio di alcuni degli interventi menzionati - lettere b), f), h), i) e l) - l´interessato, anche per via telematica, ne dà comunicazione all´Amministrazione comunale (con allegazione delle autorizzazioni eventualmente obbligatorie); limitatamente agli interventi di manutenzione straordinaria (lett. b), l’interessato è tenuto a comunicare i dati identificativi dell´impresa alla quale intende affidare la realizzazione dei lavori.
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martedì 13 aprile 2010
Approvato il bilancio del Parco della Vena del Gesso Romagnola
Venerdì 9 aprile presso la sede del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, a Riolo Terme, si è riunito il Consiglio dell’ente per approvare il bilancio 2009, il previsionale 2010 e alcune convenzioni per lo svolgimento delle attività del Parco. Presenti tutti i delegati degli enti consorziati, fra i quali Graziano Caroli, assessore delegato del Comune di Casola Valsenio, e il Sindaco Nicola Iseppi in rappresentanza dell’Unione dei Comuni.
(...maggiori informazioni e i documenti approvati nel sito del Comune di Casola Valsenio)
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Dedicato alle “erbe della forza” il Piatto Verde 2010
La forza della natura nel piatto. Torna anche quest'anno, nelle Terre di Faenza la rassegna gastronomica “Il Piatto verde”. Un'iniziativa giunta alla 18a edizione, dove il gusto si sposa con la promozione delle peculiarità locali.
Terra di cultura gastronomica e di produzioni tipiche di grande qualità, il territorio faentino si qualifica sempre più come uno scrigno di gusti e sapori in grado di proporre ogni anno nuove suggestioni. E così le piante aromatiche del Giardino delle erbe di Casola Valsenio forniscono anche quest’anno lo spunto per nuovi piatti e nuove proposte abbinati ai prodotti del territorio e ai vini delle cantine locali.
Il Piatto Verde 2010 è dedicato a “Le erbe della forza”. Le piante selezionate per questa edizione (Aglio orsino, Rabarbaro, Chenopodio/piede d’oca/buonernrico, Crescione, Ribes, Levistico -sedano di monte, Panace -sedano dei prati, Angelica, Mirtillo, Timo, Ginseng, Mirto, Equiseto, Rosa canina, Coriandolo, Menta, , Liquirizia, Rucola) hanno tutte proprietà energizzanti, fortificanti ed in grado di restituire vigore e salute. Così, mentre la natura si risveglia, sarà possibile trovare una sferzata di energia ed uscire dal torpore invernale provando i piatti che alcuni selezionati ristoranti del territorio propongono nei loro menù, utilizzando proprio queste specialissime erbe.
Dal 1° aprile al 14 giugno, gustando questi piatti, appositamente studiati per l’occasione nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, si riceverà anche un prezioso omaggio preparato con il sale marino integrale di Cervia e le erbe aromatiche del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, oltre ad una ricetta per preparare anche a casa i piatti che danno forza.
A Faenza i locali aderenti sono le trattorie Marianaza e Manueli, i ristoranti Syrenè, La Pavona, In&Out, Zingarò, La Madia e San Biagio Vecchio e l’Osteria del Mercato.
A Casola Valsenio le erbe si gustano da Fava, al Prato dei Fiorentini e Al Parco.
A Riolo Terme le migliori proposte arrivano dai ristoranti Villa Golini, Da Mario e I Pini.
A Castel Bolognese è La Casa dei Servi a presentare il piatto con le Erbe della Forza.
Infine, a Bagnara di Romagna, il consiglio è per il Ristorante Rocca della Locanda di Bagnara.
Per maggiori informazioni "Società di Area" Terre di Faenza, tel 0546.71044 oppure www.terredifaenza.it
Il Parco regionale della Vena del Gesso si presenta agli operatori commerciali e turistici di Casola Valsenio
Il parco regionale della Vena del gesso è stato presentato agli operatori commerciali e turistici di Casola Valsenio. Un momento che si è realizzato alcuni giorni fa durante una seduta della neonata della Consulta del commercio e del turismo comunale. All'incontro di presentazione oltre al sindaco Nicola Iseppi, all'assessore al turismo, Maurizio Nati e agli operatori locali del settore, era presente anche il direttore del parco, Dott. Massimiliano Costa, che ha tenuto una breve relazione sui progetti, le idee e le vie di sviluppo turistico per l’area protetta.
«Un anno fa si insediava il Comitato direttivo del Parco – ha affermato il Sindaco, Nicola Iseppi - e oggi siamo in grado di presentare il risultato del lavoro fin qui svolto dall’Amministrazione, impegnata nella definizione e programmazione degli investimenti necessari per dare corpo e sostanza al Parco».
Durante la presentazione sono state messe in risalto le potenzialità turistiche del Parco, e le ricadute che può e deve avere su tutto il territorio, come elemento di rafforzamento e rilancio dell’offerta turistica collinare.
Come è stato ricordato più volte e da più parti durante l'incontro, «il Parco sarà fondamentale anche per l’agricoltura, per gli agriturismi, per la produzione, la valorizzazione delle tipicità e anche per i risarcimenti dei danni da selvaggina, dove è prevista la copertura del cento per cento».
Per l'assessore Nati l'incontro «è stata una bella occasione per far conoscere nel concreto agli attori del commercio e del turismo casolano le potenzialità del Parco. E’ nostra intenzione - aggiunge - coinvolgerli da subito iniziando assieme il percorso per una riqualificazione dell’offerta turistica e culturale».
Da parte sua, l’amministrazione del Parco ha prodotto una prima guida, una sorta di Vademecum consultabile anche sul sito del comune di Casola Valsenio, per gli operatori commerciali locali in cui vengono elencati gli eventi del 2010 e le potenzialità naturalistiche ad essi collegati.
In chiusura il sindaco Iseppi ha sottolineato come «anche in futuro si continuerà a mantenere occasioni di dialogo tra il Parco e gli operatori economici per coinvolgere maggiormente tutta la popolazione, nelle sue varie espressioni, alle attività e iniziative del Parco. Siamo convinti della grande potenzialità di questo strumento, ma occorre conoscenza e condivisione degli obiettivi».
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sabato 10 aprile 2010
Il 65° della Liberazione: le cerimonie di Casola Valsenio e a Zattaglia
Domenica 25 aprile anche a Casola Valsenio verrà ricordato il 65° anniversario della "Liberazione" dal nazifascismo. La tradizionale cerimonia si svolgerà alle ore 10.00 nel Parco G. Cavina dove, dopo le musiche eseguite dal Corpo Bandistico "G. Venturi", verranno deposte corone di alloro al Monumento ai Caduti e in altri luoghi che ricordano i caduti per la libertà e contro l'oppressione nazifascista. Nell'occasione prenderà la parola il Sindaco Nicola Iseppi e gli alunni della Scuola Secondaria "A. Oriani" leggeranno testimonianze e brani letterari.
Lunedì 26 aprile, nella“Sala Nolasco Biagi” della Casa della Cultura "G. Pittano", alle ore 14.00 per gli studenti della scuola secondaria e in replica alle ore 21.00 per la cittadinanza, verrà proiettato il video documentario “Lo sfondamento della linea gotica” di Antonio Graziani.
Infine, a Zattaglia domenica 2 maggio 2010, l'Associazione nazionale reduci del Gruppo di combattomento "Friuli", la Brigata Aereomobile "Friuli" e il 66° Reggimento Aereomobile “Trieste” si ritroveranno alle ore 9.30 per il raduno annuale. La giornata prevede la sfilata del corteo fino al Sacrario dei Caduti del Gruppo di Combattimento “Friuli” dove verranno deposte le corone d'alloro e celebrata la Santa Messa. Alla cerimonia parteciperà il Corpo Bandistico “G. Venturi” di Casola Valsenio.
A Casola Valsenio la raccolta differenziata nel 2009 ha raggiunto il 55%: è il miglior risultato del comprensorio faentino
Un Comune sempre più differenziato. Per l'assessore alle politiche ambientali ed igiene urbana, Claudio Ricciardelli «i dati della raccolta differenziata nel Comune di Casola Valsenio dimostrano come le azioni messe in campo per sensibilizzare la popolazione e le attività produttive del nostro territorio hanno prodotto risultati positivi, oltre le migliori aspettative. La raccolta differenziata passa dal 37,2% del 2007 al 55% del 2009»
Un risultato importante, trainato dal successo della raccolta porta a porta della carta. Questa modalità di raccolta, infatti, oltre ad avere notevolmente migliorato il dato della carta, ha portato ad un aumento delle quantità raccolte anche di altri tipologie di rifiuti. Un altro motivo che spiega il buon risultato di Casola si deve al comportamento delle attività produttive del territorio che, attraverso sistemi interni di gestione dei rifiuti, hanno notevolmente migliorato le quantità di rifiuto differenziato. Ed infine la certificazione ambientale Emas, ottenuta dal Comune di Casola Valsenio, ha migliorato e instaurato processi di gestione delle manutenzioni del verde pubblico in grado di far crescere il conferimento di sfalci e potature alla stazione ecologia, stimolando anche i privati ad effettuare lo stesso tipo di conferimento.
«Un ulteriore aspetto positivo che va rimarcato analizzando i dati degli ultimi anni – sottolinea l'assessore Ricciardelli - è l’aumento di accessi da parte di utenti che si recano direttamente alla stazione ecologica per il conferimento del rifiuto. Si è passati dai circa 2900 accessi del 2.007 ai 4.550 accessi dell’anno passato. A tal proposito, sono in fase di partenza i lavori di ampliamento e miglioramento della stazione ecologica che dovrebbero terminare entro i primi mesi dell’estate. Nel 2010 metteremo in piedi iniziative in grado di far avvicinare anche nuovi utenti al conferimento diretto del rifiuto alla stazione ecologica».
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martedì 6 aprile 2010
L'Aquila ferita: riflessioni a un anno dal terremoto
di Nicola Iseppi (Sindaco di Casola Valsenio)
"Si leggono e si sentono commenti strani sulla vicenda dell’Aquila a un anno di distanza. Secondo il mio modestissimo parere non si tratta di essere ottusi, sciacalli o antitaliani.
Mi sembra sia semplicemente legittimo poter avere una visione diversa, un modello diverso, un’idea diversa di “ricostruzione”.
(...)
giovedì 1 aprile 2010
Il Sindaco chiama alla collaborazione enti e imprese per far fronte all’emergenza frane: costituito in Comune un “tavolo” di monitoraggio
L’emergenza che si è determinata a causa dei fenomeni di dissesto idrogeologico, seguiti alle intense piogge e precipitazioni nevose dell’inverno 2009/2010, culminati nell’eccezionale nevicata del 9/11 marzo scorso, richiede la collaborazione tra istituzioni locali, enti territoriali, imprese e organizzazioni agricole.
Ne è convinto il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi, che ha promosso la costituzione di un tavolo permanente di concertazione delle azioni da promuovere e per il monitoraggio della situazione (leggi la nota tecnica), con la partecipazione, dell’Amministrazione comunale, degli organi tecnici del Comune e del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e dei rappresentanti delle Organizzazioni professionali agricole.
La prima riunione si è svolta mercoledì 31 marzo, in Municipio.
(continua)
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Il 7 aprile verrà aperto il collegamento tra la nuova e la vecchia zona industriale
Mercoledì 7 aprile 2010 sarà aperto il tratto stradale che collega le due zone dell’area artigianale e industriale di Valsenio (Via del Senio - Via 1° Maggio).
Nell’occasione sarà modificata profondamente la viabilità poiché il collegamento avrà la precedenza sui due innesti.
Lo comunica il Sindaco Iseppi, con una nota inviata alle imprese e agli operatori economici della zona industriale e artigianale di Casola Valsenio.
In particolare "saranno installati due segnali verticali di “stop”, con la relativa segnaletica orizzontale, in Via 1° Maggio all’altezza dell’innesto con il nuovo collegamento. Si eliminerà l’obbligo di fermarsi esistente. E’ stato sostituito il segnale di precedenza con uno di stop all’innesto proveniente dalla rotatoria sulla SP306".
"Secondo quanto concordato con la Provincia di Ravenna e con le aziende artigiane locali - prosegue la nota del Sindaco - sarà prossima anche la chiusura dello svincolo di Via 1° Maggio in direzione Riolo Terme. L’unica uscita possibile dall’area artigianale/industriale di Valsenio sarà attraverso la rotatoria sulla provinciale SP306".
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